C'erano facce buone per strada, poi due gatti, uno nero ed uno rosso, sono venuti verso di me da due parti diverse. Sopra lo stipite della porta d'entrata, in alto, una targhetta col numero 17.
Non bastano il piano alto, il lampadario di vetrini sfaccettati, il forno a gas antico, c'è tutto il resto che pesa di più, insieme all'odore di stantio appena entrati.
Allora mando tutto a quel paese e per strada penso: giriamo un film Noir in via Bovisasca, di notte. Aspettiamo che passi il treno poi continuiamo lungo via Tukory. La scena d'amore, solo lei di giorno, la facciamo nel parco della Villa Litta.
In Brianza c'è nebbia a tratti che non mi impedisce di vedere una piccola pentola d'acciaio poggiata su un rotonda.
Grazie a te che l'hai messa, non hai idea di quanto mi abbia fatto bene questa visione.
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