venerdì 11 maggio 2012

Le nuove strisce pedonali davanti casa mi accecano nella loro distribuzione triangolare, anche l'acqua che rovescio dal barattolo dei pennelli assume quella forma. Il tappetino del computer è sporco di colore, lo stesso colore me lo porto in giro sulle dita imprimendolo sulle manopole della bici. E' complicato spostarsi in macchina, il solo pensiero di lei mi stressa. Milano mi trattiene perchè in lei mi posso muovere a piedi o due ruote e non smette ma di propormi qualcosa di bello. 
E' solo quando ne proponi 4 contemporaneamente che mi viene voglia di scappare nei boschi dal ritmo lento.

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