domenica 14 marzo 2010

troppe volte il bagno è in fondo al corridoio,
questa volta invece è spostato di poco a sinistra.
il giorno stesso, per magìa, incontra occhi che ruotano,
gli stessi che una notte sfocavano come biglie,
biglie sono rimasti.
quando si fa buio, dopo un piatto di farfalle ad occhi chiusi
si sente abbracciare da dietro, ma non riesce a sentire cosa succede perchè ha in testa il cappuccio sopra al cappello,
li leva ma è già tardi, il contatto è finito
la situazione si sposta, e nel gioco entra il peso di altri uomini.
a lui importa solo di essere entrato nel suo sogno, quello che non è successo è da ricordare per il prossimo,
anche se già sa che sarà lontano

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